Passo dalla Spagna alla Francia con questa miniserie dai toni molto diversi: cupi e violenti. Dopo un'adolescenza di violenza, una gioventù a fare il pugile in Thailandia, l'alcolismo e una permanenza di alcuni mesi in carcere, Adrien mette la testa a posto e comincia a fare lo scrittore. Campare però non è facile, quindi a volte accetta lavori come ghostwriter. Proprio in questa veste viene contattato da un anziano malato che vorrebbe scrivere le sue memorie; il suo racconto però è quello di un serial killer che negli anni Settanta ha mietuto vittime per tutta la Francia con la complicità della compagna. Adrien, da principio scettico sulla veridicità di queste storie, si convince che sono vere e si fa coinvolgere sempre di più dal racconto del vecchio. Intanto un poliziotto indaga privatamente su una serie di delitti insoluti e le sue ricerche lo portano infine a casa del vecchio. Questo è il tipo di storia che non va assolutamente spoilerata, quindi mi fermo qui e spero di non avere già detto troppo. Si tratta di una serie con alcune scene decisamente forti e che possono disturbare le persone più sensibili, ma è anche un prodotto molto valido e ben fatto che merita sicuramente la visione.
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