mercoledì 8 giugno 2022

Mortale

 

Se devo essere sincera, questa serie francese non mi è piaciuta un granchè, però è risultata abbastanza bizzarra da suscitare la mia curiosità: dopotutto il connubio vudù e periferia parigina è inedito (o almeno credo). Sofiane, un adolescente già problematico di suo, sbrocca del tutto quando il fratello maggiore scompare. In realtà Reda è già scappato di casa in passato e quindi nessuno è davvero preoccupato per questa sua nuova assenza, ma Sofiane è convinto che gli sia successo qualcosa. Ad un certo punto gli appare un essere soprannaturale, con forma umana e strani occhiali a specchio che sembrano fari; si tratta di Obè, un dio giovane e inaffidabile. Sofiane si fa convincere a stringere con lui un patto di sangue, coinvolgendo anche il silenzioso Victor, e da allora entrambi i ragazzi sviluppano dei poteri con i quali Sofiane intende scoprire chi ha ucciso Reda (Obè infatti gli ha mostrato la sua morte). Mah. A parte il risvolto vudù, questa serie non spicca nemmeno per particolare originalità, visto che di storie di giovani sprovveduti che si fanno turlupinare da qualche potente entità maligna e che abusano del loro potere se ne sono già viste; e non è nemmeno un horror, infatti di horror c'è giusto la colonna sonora - ma immagino sia una questione di gusti e che se avessi vent'anni forse ascolterei anch'io quella roba lì. Il vero thriller è stato invece cercare di ricordare dove avessi già visto l'attore che interpreta Reda e siccome da sola non ci sono arrivata, ho chiesto aiuto a Google scoprendo che si tratta di Sami Outalbali che era apparso in Sex Education.


Nessun commento:

Posta un commento