Il mio disinteresse per il cinema italiano contemporaneo è tale che finora Paolo Sorrentino lo avevo solo sentito nominare. Ho deciso di vedere la sua ultima fatica incuriosita dai premi vinti e dalla candidatura a miglior film straniero alla prossima edizione degli Oscar; il fatto che fosse comodamente disponibile su Netflix ha aiutato molto. La storia è ambientata a Napoli negli anni Ottanta; l'adolescente Fabietto sembra vivere in una famiglia serena, almeno fino a quando la telefonata dell'amante del padre non porta la madre a una crisi isterica, dimostrandoci che forse così tanto felici non sono. Segue una tragedia che lo costringerà a crescere. Che devo dire? Lo stile di Sorrentino in questo film - non so se anche negli altri, che non conosco - mi ha fatto pensare a Fellini per il fatto di certe scene surreali e per l'aria da corte dei miracoli di quasi tutto il cast. La prima parte, quella più leggera, mi ha fatto molto ridere; la mia preferita è la scena con il pranzo coi parenti, davvero esilarante. La parte più seria invece non mi ha emozionato più di tanto; il sottofondo calcistico mi ha provocato una vaga insofferenza, anche se capisco che è funzionale alla storia. Non posso dire che sia un brutto film, semplicemente non è granchè nelle mie corde e onestamente non mi ha suscitato l'entusiasmo che presumibilmente dovrebbe generare un film pluripremiato; confesso di essermi addirittura un po' annoiata verso il finale. Insomma, per me è un mah, però comprendo i motivi dei molti premi; è il caso esemplare di film che posso apprezzare con la testa ma che non mi prende dal punto di vista delle emozioni.
Io a suo tempo ho provato a vedere il tanto celebrato "La grande bellezza". Ho resistito mezz'ora e poi ho cambiato canale. E così ho rivisto un film che avevo già veduto, "Ipazia", che forse non è capolavoro, ma almeno... è un film.
RispondiEliminaPensa che mio marito, dopo che gli ho detto che è su Netflix, vorrebbe vedere "La grande bellezza" - penso per curiosità riguardo ai luoghi, più che altro. Secondo me non ce la fa XD
EliminaGià le parole "film" e "italiano" messe vicine mi da un senso di nausea. Non le sopporto! Anche solo sentire il promo con quelle voci, le inflessioni dialettali, le inquadrature... non ci riesco proprio! E non parlarmi di serie TV.. ancora peggio.
RispondiEliminaAnche io come Ariano ho provato a guardare La grande bellezza ma ho mollato prima di mezz'ora, penso di aver guardato i primi 10 minuti, ripeto, le voci mi risultano davvero insopportabili! Chissà perché...
Mi consolo, non sono la sola alla quale il cinema italiano fa venire quasi sempre l'orticaria!
EliminaEro indeciso se guardarlo. Dopo il tuo post... sono ancora indeciso :-)
RispondiEliminaMagari guardati l'inizio, è la parte più bella XD
EliminaCome te non amo il cinema italiano contemporaneo e non ho mai visto i film di Sorrentino. Ho provato a guardare "La grande bellezza", ma mi sono addormentata dopo venti minuti.
RispondiEliminaQuindi, continuerò a farne a meno. ;)
Su La grande bellezza mi hai battuto di cinque minuti (io mi sono addormentato dopo 1/4 d'ora) :-)
EliminaPerò questo qui un po' mi stuzzica. Vedrò...
Cioè, volevo dire che io ti ho battuto :-)
EliminaAhahahah
EliminaA pensarci bene magari son stati anche meno di venti. :)))
Mi avete decisamente fatto passare la voglia di guardare questo film, con tutto che è pure questo su Netflix...
EliminaNon l’ho ancora visto.
RispondiEliminaSorrentino mi piace molto
Bè, allora ti piacerà sicuramente anche questo!
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