venerdì 15 gennaio 2021

Il detective Kindaichi - Yokomizo Seishi

Ero intento a scrivere questo romanzo quando avvertii il bisogno di visitare almeno una volta la casa in cui fu consumato quell'orrendo delitto. Fu così che un pomeriggio di inizio primavera brandii il mio bastone e uscii di casa.

Yokomizo Seishi è stato uno dei primi giallisti giapponesi ed in particolare ha avuto il merito di introdurre in patria il giallo di matrice occidentale, specializzandosi nel cosidetto enigma della camera chiusa e guadagnandosi così l'appellativo   di John Dickson Carr giapponese. In questo 本陣殺人事件 Honjin satsujin jiken (il caso dell'omicidio dell'honjin – l'honjin essendo un alloggio per ufficiali del governo) viene presentato per la prima volta l'investigatore Kindaichi Kousuke, giovane e geniale, ma molto trasandato e affetto da balbuzie. Kindaichi viene convocato dal proprio mecenate, che si è trovato coinvolto in un misterioso duplice omicidio in quanto zio di una delle vittime: un uomo facoltoso e sua moglie sono stati trucidati a colpi di spada la sera stessa del loro matrimonio. I due vengono rinvenuti all'interno della loro stanza, chiusa dall'interno, e in giardino non c'è traccia di impronte, che sarebbero facili da vedere poiché è nevicato. Il suono notturno di un koto e la presenza di un uomo misterioso che ha solo tre dita nella mano destra fa quasi pensare che ci sia un elemento soprannaturale, ma Kindaichi comprende rapidamente quello che è davvero successo. Penso che chi non è avvezzo a leggere gialli giapponesi datati possa restare un po' spiazzato dallo stile e dalla maniera in cui le vicende sono narrate; a me invece questa storia è piaciuta ed ho apprezzato la macchinosità del delitto. In futuro penso quindi di recuparare almeno l'altro libro di questo autore attualmente disponibile in Italia.

6 commenti:

  1. "giovane e geniale, ma molto trasandato e affetto da balbuzie” mi pare un personaggio ben studiato

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    1. Considerato quanto sono formali i giapponesi, il fatto che sia trasandato è quasi una provocazione XD

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  2. Fantastica la trama. Proprio come piace a me che adoro i gialli ma che, in tutta onestà, non conoscevo Yokomizo Seishi.
    Non ho mai letto nulla di giapponese, infatti. Ma pare che meriti.

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    1. La soluzione è molto ingegnosa, da sola non ci sarei mai arrivata!

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  3. Pensa tu, io Kindaichi lo conoscevo per un anime, una serie che però da noi non arrivò mai (e anche in Giappone fu presto abbandonata, destinata a soccombere sotto i colpi di Conan).
    Non pensavo che i veri romanzi fossero arrivati anche qui, peraltro in confezione molto elegante.
    Comunque, non sono proprio un fan dei gialli a camera chiusa...

    Moz-

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    1. Sì, ho letto che hanno tratto due manga: il primo è la fedele riproduzione dei libri, il secondo invece è un'opera originale il cui protagonista sarebbe il nipote di questo investigatore. E' senz'altro questo quello che ricordi tu, visto che ne hanno appunto fatto anche un anime (e sceneggiati e film... i giapponesi declinano tutto in tutte le salse XD).

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