sabato 12 settembre 2020

The King: Eternal Monarch

Ho una cotta per Lee Min-Ho fin dai tempi di Boys over Flowers e da allora ho cercato di vedere tutte le serie dov'è apparso. Questa è la più recente ed ha come ulteriore bonus il fatto che la sua comprimaria sia l'ottima Kim Go-Eun. Detto questo, non ho ancora deciso se questa serie è valida o se è una cagata pazzesca. E' vero che è una di quelle che non si mollano, anche se la trama è talmente incasinata che più di una volta mi sono trovata alla fine di una scena a pensare che non avevo capito un cazzo (poi spiegherò perchè), però l'ho trovata indecisa tra la commedia romantica dai risvolti drammatici e il complotto misterioso. Quest'ultimo a volte pare lasciato in disparte benchè sia in effetti il pretesto che fa muovere tutto; inoltre occorre riporre la logica in soffitta perchè a volerci ragionare sopra razionalmente, ci sono più buchi che nel formaggio Emmentaler. La storia si basa sul presupposto dell'esistenza degli universi paralleli; nel 1994 nel Regno di Corea, il fratellastro del re tenta un colpo di stato uccidendo il sovrano legittimo e ferendo l'erede al trono, un bambino di otto anni, nel tentativo di rubare un flauto leggendario che viene trasmesso da secoli all'interno della famiglia reale e che ha poteri straordinari. L'intervento di un uomo misterioso salva la vita al principe e mette in fuga il traditore, che però si ritrova con solo mezzo flauto in mano poiché nella collutazione si è rotto. Nel 2019 il principe è ormai un re ed è grazie ai poteri del mezzo flauto in suo possesso che arriva nella Repubblica di Corea, dove incontra subito la persona che cerca da allora, ovvero l'agente di polizia che l'ha salvato quella notte e che egli ha identificato tramite il tesserino di riconoscimento che le è caduto. In effetti la cosa è strana perchè il salvataggio pare essere stato condotto da un uomo, ma il tesserino appartiene a un'agente donna. Il re già la ama, lei invece lo porta in centrale per un'inutile identificazione. In seguito ovviamente i due s'innamoreranno e cercheranno insieme di capire qualcosa nel gran casino combinato dallo zio traditore, che da venticinque anni viaggia tra i due mondi e, per riuscire a portare a compimento i suoi piani, ha sostituito con le buone o con le cattive diverse persone con i propri sosia del mondo parallelo, usandole per i proprio scopi. Ed è proprio lì che è partito il casino, in quando alcune volte non capivo se erano nel regno o nella repubblica e se le persone erano i sosia o gli originali. A complicare ulteriormente le cose, ci si è messa la possibilità di potere anche viaggiare nel tempo, infatti ad un certo punto il re decide di tornare al momento dell'attentato per cercare di fermare il traditore, quindi abbiamo sia i paradossi dei viaggi nel tempo che quelli degli universi paralleli... Insomma, come dicevo è meglio evitare di cercare il pelo nell'uovo e il senso logico, perchè alla fin fine il senso di questa serie è giusto quello di permettere alle fan di rifarsi gli occhi con il loro attore preferito e di sospirare un pochino XD

4 commenti:

  1. Siccome sto ancora cercando di finire di vedere la terza stagione di DARK trasmesso su Netflix, ora non posso impelagarmi in quest'altra cosa di viaggi nel tempo/mondi e quant'altro! Ho già il mio bel casino in testa! xD
    Magari quando avrò smaltito questa cosa ci faccio un pensiero!

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    1. Come puoi immaginare, lo stile qui è completamente diverso. L'argomento dei viaggi nel tempo è sempre affascinante, ma deve essere ben fatto o si rischia il pasticcio...

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  2. Ciao! Volevo iscrivermi ai lettori fissi ma non li trovo! Sono io che non li vedo?

    Mi hai messo curiosità con questo post! Potrei farci un pensierino! :)

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    1. Ciao! Penso che non li vedi perchè probabilmente non ho inserito a lato la finestra per aggiungersi. Adesso provo a vedere se ci riesco.

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