Finalmente dal 4 maggio ho potuto rimettere in moto la carcassa e ho ripreso le mie passeggiate. Sono andata sempre in collina, nei posti meno frequentati, così ho brillantemente risolto il problema del distanziamento sociale. Le cose sono tornate più o meno alla normalità. Il marito è tornato al lavoro a tempo pieno, o quasi, infatti in sede non deve essere presente più del 75% dei dipendenti e quindi è comunque a casa almeno una volta a settimana. Anche il figlio grande è tornato al lavoro, mentre il figlio piccolo ha raggiunto la sua sede universitaria e la fidanzata non appena è stato possibile. Io quindi mi sono ritrovata di nuovo a casa da sola per lunghe ore, ma non è mai stato un problema. In realtà non ho nemmeno il tempo di pensarci perchè sono sempre occupata con questo e quello. L'unica cosa che è cambiata per me è l'organizzazione della giornata. Prima del lockdown uscivo per shopping e commissioni tutte le mattine; non che avessi chissà che da fare, era più che altro una scusa per mettere il naso fuori e farmi un giretto in bici per il centro. Adesso vado solo al supermercato una volta a settimana, a parte eventuali emergenze, e il motivo è molto semplice: odio la mascherina e quindi cerco di evitare quanto possibile tutte le occasioni in cui mi toccherebbe indossarla. Beati quelli che la indossano senza problemi anche quando non serve, di certo vivono questa imposizione con molta più serenità di me.
Per il resto, sono stata occupata con la sartoria per bambole e altri progetti correlati. Ho provato a fare una chaise longue, però ho sbagliato una misura e non è venuta bene. Penso che la rifarò perchè come idea mi piaceva. E' invece riuscito bene il bean cushion della foto qui sopra, del resto è un progetto davvero molto facile che in più mi ha permesso di riciclare tutti i ritagli di stoffa che non usavo per l'imbottitura. Ho una lista di idee che non finisce più, tanto che ho deciso di non annotarle tutte come avrei fatto tempo fa, ma di lasciarle ruzzolare caoticamente nel cervello. Alla fine vinceranno quelle che non saranno state dimenticate (e tanto so che se mi dimentico quelle, me ne verranno in mente della altre XD).
A fine mese ho anche avuto i miei cinque minuti di gloria oltreoceano perchè la signora Chelly, alla quale avevo dedicato un post, è stato tanto gentile da voler contraccambiare e ha presentato sul suo blog il progetto del divano che avevo realizzato qualche tempo fa.