In famiglia abbiamo cercato di continuare a vivere serenamente e a mantenere alto l'umore malgrado il coronavirus. Ammetto che siamo stati fortunati perchè, a parte il dover restare forzatamente a casa, le uniche altre conseguenze sono state nell'ordine delle semplici seccature. Per esempio, abbiamo dovuto rinunciare a un viaggio programmato da tempo perdendo i soldi spesi per i biglietti del treno che non erano rimborsabili. Riguardo la malattia in sè e alla possibilità di ammalarmi, non mi sono preoccupata mai fin dal principio perchè sono fatalista di natura e quindi convinta che quando arriva il nostro momento ce ne andiamo, che sia coronavirus, infarto o incidente d'auto, quindi perchè agitarmi? Ovviamente ho comunque tenuto un comportamento responsabile e sono uscita solo per comprare da mangiare, ma non dovuto modificare troppo le mie abitudini di vita - di tempo chiusa in casa ne trascorro sempre molto a prescindere. La vera conseguenza di questo periodo di confino è che ho preso peso, non potendo fare nemmeno quel minimo di moto che facevo prima.
All'inizio del mese il nostro forno ci ha detto addio dopo quasi ventisette anni di onorato servizio, avendo anche l'intelligenza di rompersi prima che ci chiudessero in casa. Ho fatto come Marie Kondo e, prima di rottamarlo, l'ho ringraziato per tutti i piatti deliziosi che ci ha cotto in questi anni. Il nuovo forno è fighissimo, ha molte funzioni in più del vecchio e pure un sistema di auto-pulizia (che, lo confesso, è stato il dettaglio che me l'ha fatto scegliere).
Ho anche continuato con i miei lavorini, questo qui sopra è un altro dei quaderni ad anelli la cui copertina ho ricoperto e decorato. Ho usato immagini ritagliate da un numero di Grazia degli anni Cinquanta rimediato a un mercatino. Mi piacciono le vecchie pubblicità e ho anche diversi washi tape che si adattano al look vintage.
Non ho altro da aggiungere, la vita tra le quattro mura non è certo nè avventurosa nè interessante. Si va avanti costruendo una routine che aiuta a far sera, intervallando libri, visione di serie TV e film, lettura delle notizie on line - solo da fonti serie e attendibili, che di idiozie in giro se ne sentono fin troppe. Di certo c'è la sensazione che questo sia stato un tempo perduto, per giunta manco sappiamo quando si potrà tornare alla normalità - parola grossa, temo - e tuttavia fino ad ora il mio umore ha retto alla grande.
Non ho altro da aggiungere, la vita tra le quattro mura non è certo nè avventurosa nè interessante. Si va avanti costruendo una routine che aiuta a far sera, intervallando libri, visione di serie TV e film, lettura delle notizie on line - solo da fonti serie e attendibili, che di idiozie in giro se ne sentono fin troppe. Di certo c'è la sensazione che questo sia stato un tempo perduto, per giunta manco sappiamo quando si potrà tornare alla normalità - parola grossa, temo - e tuttavia fino ad ora il mio umore ha retto alla grande.