Dicono che la fortuna è cieca mentre la sfiga ci vede benissimo, e infatti vorrei confermare che la mia ha la vista di un'aquila, per cui non sono arrivata a pensare che finalmente potevo rilassarmi che al secondo piano della vecchia casa c'è stata una perdita d'acqua dal bagno che ha passato il pavimento ed è colata dal soffitto del primo piano... Così è ricominciata la rumba: idraulico, imbianchino, arterio (la mia, quella). L'unica cosa positiva è che il guasto era meno grave del previsto, difatti avevo già preventivato di dover buttare all'aria il pavimento e rifarlo da capo. Fortuna che l'ondata di creatività che era iniziata a fine dicembre prosegue e quindi anche in febbraio ho dedicato parte del mio tempo libero a decorare quaderni e fare libri in miniatura per un progetto che ho in testa. Se arrivo in fondo e se viene decente, metterò una foto. Intanto questo è il primo mini-libro che ho fatto (che non è perfetto, ma il punto qui è che mi voglio divertire e che lavoro per accontentare una sola cliente: me stessa XD).
Non so da voi, ma qua dalle mie parti febbraio è stato uno splendido mese di primaverno. La mimosa del giardino era già completamente fiorita per San Valentino, mi sa che per colpa del cambiamento climatico in futuro diventerà il fiore della festa degli innamorati e per l'8 marzo occorrerà inventarsi qualcos'altro. Per ora mi comunicano dalla regia che i fioristi hanno messo la mimosa in frigorifero per farla arrivare a tale data. So che avrei dovuto approfittare del bel tempo, invece non ho fatto quasi nessuna gita, giusto una scappata pomeridiana al mare nel tentativo di rinverdire la mia voglia di fotografare. In effetti un rullino l'ho scattato anche grazie al fatto che Momo-chan era venuta con me, ma ho pure sbagliato spiaggia e sono finita su quella meno fotogenica.
Oltre al musical visto a Bologna, sono stata alla seconda operetta della stagione. Questa volta si trattava de Il Pipistrello e a portarla in scena era la compagnia di Carlo Abbati, nome che nel settore è una garanzia. E difatti la messa in scena è stata bella, gli attori bravi, le musiche gradevoli (mi piace Strauss), le chiappe dei ballerini sode.
Sono stata a Rimini col marito per visitare la mostra su Federico Fellini; molto ben fatta e interessante, ci è piaciuta. Abbiamo pranzato come sempre alla Trattoria la Marianna in Viale Tiberio 19 e abbiamo girovagato, rivedendo anche il Tempio Malatestiano (quanto mi piacciono quegli angioletti!). Tuttavia non considero questa una gita al mare perchè è mancata la passeggiata sulla spiaggia. Io volevo farla, ma il marito era in modalità principessa sul pisello in quanto indossava dei mocassini e temeva di imbarcare sabbia. Miyako-san ha perfettamente ragione...
L'ultima settimana del mese si è contraddistinta per il delirio da coronavirus, tra supermercati saccheggiati e gente che si aggirava - inutilmente - con la mascherina. Per quanto mi riguarda, ho proseguito con il mio solito stile di vita e il mio solito umore,