Non ho scelta.
Dovrò soccombere, anche se è tutta la notte che combatto. Come una donna che sente i primi dolori del travaglio non può decidere di rinviare il parto, allo stesso modo neppure io posso opporre resistenza: è perfettamente inutile, perchè alla fine la Natura vince sempre.
L'originale è sempre migliore, per questo ho deciso che di qui in avanti (e nel limite del possibile) leggerò gli originali sempre dopo aver visto le varie riduzioni cinematografiche o televisive. Difatti ultimamente mi è successo di avere visto diverse cose tratte da dei libri; a prescindere mi sono piaciute, ma quando ho letto i libri in questione mi sono resa conto che se avessi letto prima quelli, le versioni filmate mi avrebbero molto deluso, quando non fatto proprio schifo. D'accordo, so che non bisogna fare di ogni erba un fascio; in una buona riduzione, oltre alla trama sostanziale, occorre rispettare anche lo spirito dell'originale. Non mi stancherò mai di citare come esempio la mitica trilogia de Il Signore degli Anelli: ho perso il conto delle volte che ho letto i libri e che ho visto i film. Molto più spesso tuttavia la trama viene storpiata o presa a colpi di accetta, mentre dello spirito dell'originale non c'è traccia. Comunque sia, dopo aver visto la serie Bitten che mi era piaciuta, ho recuperato il primo dei libri scritti da Kelley Armstrong ed ho scoperto una storia più pacata e introspettiva rispetto alla versione televisiva. L'azione c'è ancora, ma la protagonista passa più tempo persa tra i suoi dubbi che prendendo a calci i cattivi. Oltre a ciò, due personaggi che nella serie hanno un ruolo importante nel libro muoiono subito, mentre un altro che muore subito nella serie sopravvive fino all'ultima pagina del libro; ci sono anche altre differenze. Lo spirito dell'originale è rispettato? Sostanzialmente sì, ma, come dicevo, la serie ha più azione. E' anche vero che questo libro copre la prima stagione, non ho idea di come la storia proceda nei volumi successivi. Il libro comunque mi è piaciuto, mi piacerebbe leggere anche gli altri, ma o vinco la pigrizia e mi metto a leggere in inglese, o mi attacco e tiro perchè in italiano non li trovo.
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