Cerchiamo di guardare al lato positivo: viste le temperature raggiunte in strada, è possibile risparmiare sulla bolletta del gas cuocendo all'aria aperta. Non vi fa ridere? Nemmeno a me. Per una che odia l'estate non avere più un po' d'ombra attorno a casa è il peggiore degli incubi, tanto più che è una situazione destinata a ripetersi ogni anno finché campo, a meno che non traslochi. Peccato che non esista un termine più forte di "odio"; questo non rende abbastanza il livello del mio disagio. E con questo concludo la mie esternazioni su questa triste vicenda e mi tengo la mia rabbia, la mia tristezza oltre a una rafforzata convinzione dell'ipocrisia della nostra classe politica e alla fastidiosa sensazione di essere stata presa per il culo, visto che su questa vicenda in città si è detto di tutto e di più e le risposte ufficiali non mi hanno soddisfatto.
In tutto ciò finalmente è stata annunciata una data ufficiale per l'inizio dei lavori alla vecchia casa. Tutto bene? Insomma... Ho dovuto finire di svuotare con queste temperature oltre a correre di qua e di là per incontrare muratore, elettricista, idraulico e compagnia bella. Per fortuna però vedere muovere qualcosa mi ha leggermente ricaricato; mi piace fare progetti, anche se mi capita di rado di vederne realizzati quando sono di questa portata. Una parte di me è ancora convinta di stare sognando, l'altra si augura che non crolli tutto, visto che al primo piano sono stati buttati giù dei muri.
Avrei dovuto fare la solita cronaca dettagliata del viaggio a Varsavia che ho fatto col marito a fine luglio, ma la verità è che non ne ho avuto voglia. Perchè? Ma perchè è caldo! Sto pochissimo al computer, giusto il minimo indispensabile, inoltre sono veramente insofferente all'estate quest'anno. Mi limiterò dunque a riferire che il viaggio è andatoquasi bene: Varsavia ci è piaciuta moltissimo, abbiamo mangiato tante cose buone e ci siamo trovati bene. Peccato per lo sciopero dei treni che ci ha costretti ad andare all'aeroporto di Bologna in auto e a pagare € 70 di posteggio per 5 giorni, e peccato anche per le temperature elevate che c'erano anche in Polonia e che mi hanno ridotto a una massa di carne perennemente sudaticcia che si trascinava dietro le gambe imprecando. E pensare che speravo di rinfrescarmi un po' prima di affrontare la seconda parte della rognosa estate italiana...
In tutto ciò finalmente è stata annunciata una data ufficiale per l'inizio dei lavori alla vecchia casa. Tutto bene? Insomma... Ho dovuto finire di svuotare con queste temperature oltre a correre di qua e di là per incontrare muratore, elettricista, idraulico e compagnia bella. Per fortuna però vedere muovere qualcosa mi ha leggermente ricaricato; mi piace fare progetti, anche se mi capita di rado di vederne realizzati quando sono di questa portata. Una parte di me è ancora convinta di stare sognando, l'altra si augura che non crolli tutto, visto che al primo piano sono stati buttati giù dei muri.
Avrei dovuto fare la solita cronaca dettagliata del viaggio a Varsavia che ho fatto col marito a fine luglio, ma la verità è che non ne ho avuto voglia. Perchè? Ma perchè è caldo! Sto pochissimo al computer, giusto il minimo indispensabile, inoltre sono veramente insofferente all'estate quest'anno. Mi limiterò dunque a riferire che il viaggio è andato