- Allora Guchi, quand'è che ti decidi a fare il post sul viaggio in Svezia?
- Ho sonno, accidenti.
- Avevi sonno anche ieri.
- E pure ieri l'altro se è per questo... In effetti negli ultimi giorni sono stata più rincoglionita di quando sono tornata dal Giappone, con tutto che stavo nello stesso fuso orario.
- Bè, almeno comincia... Al massimo, se ti cala la palpebra, ti ritrovo fra un paio d'ore con la faccia sulla tastiera.
Questa qui è una delle strade di Gamla Stan, che sarebbe la città vecchia di Stoccolma. La prima sera abbiamo fatto un breve giro preliminare dopo cena, tanto per renderci conto. Molto carina la città vecchia, mi è piaciuta!
Questo scatto l'ho fatto da uno dei lati del Palazzo Reale (che non abbiamo visitato); è una bella zona, con diversi edifici imponenti e, naturalmente, ponti e acqua.
Sempre quel giorno lì, che come si può vedere c'era un tempo magnifico, ammiriamo da lontano il Municipio con quella torre che sembra un faro.
Poi mi dicono che non sono tecnologica... Intanto penso che con una bella cartina e la faccia tosta di chiedere alle persone saremmo arrivate molto più facilmente a Skansen, mentre la mia amica è stata a smadonnare sullo smartphone per un'ora e alla fine siamo arrivate che il museo era chiuso...
Il terzo giorno, visto che il tempo continuava a essere bello, abbiamo fatto la gita fuori porta, e con treno e autobus abbiamo raggiunto Sigtuna, a quanto pare la città più vecchia della Svezia, che sta sul lago Mälaren. La Guchi posta in riva ad un lago, meglio se completato da cielo blu e nuvolette ciccione, è una donna felice.
Rientrate a Stoccolma, abbiamo deciso di andare a Fotografiska e, prima di entrare, abbiamo ammirato il panorama; questo nella foto è Grona Lund, il parco di divertimenti di Skansen. Fotografiska ospitava quattro mostre; la mia preferita è stata quella di Anton Corbijn, mentre quella di Bryan Adams non mi ha esaltato.
Quarto giorno ancora di bel tempo (in effetti abbiamo avuto un gran culo) e perfetto per apprezzare la visita dello Skogskyrkogården, ovvero il cimitero nel bosco, che ospita anche la tomba di Greta Garbo.
Dopo un pranzo veloce, abbiamo preso il battello e con un'ora di navigazione abbiamo raggiunto il castello di Drottningholm, residenza dei re.
E questi sono invece due scatti fatti dal battello, il primo all'andata e il secondo al ritorno, con il tramonto che si avvicinava.
Lo so che sembra incredibile, ma pure il quinto e ultimo giorno c'era il sole. Avendo il volo nel tardo pomeriggio, ce ne siamo state un po' a zonzo e a fare shopping.
- E quindi? Tutto bene, no?
- Bè, decisamente il tempo ci ha assistito. A me i posti sono piaciuti molto, avrei voluto restare più a lungo perchè ci sarebbero state tante altre cose da fare e da vedere, ma diciamo che come primo assaggio è andato bene.